Contatto pelle a pelle

Contatto pelle a pelle

Davide Ambrosetti

Il contatto pelle a pelle consiste nel mettere il neonato appena dopo il parto, naturale o cesareo, a pancia in giù sul torace nudo della mamma in prossimità del seno con la testa appoggiata alla spalla.

Dopo la nascita il bambino ha bisogno di ritrovare quelle sensazioni che aveva nel ventre materno e il modo migliore per soddisfare questa esigenza è essere messo a contatto pelle a pelle con la sua mamma. In quella posizione il bambino ritrova il suo porto sicuro: riconosce l'odore della pelle, riascoltando la familiare melodia del battito cardiaco materno, riscoprendone il confortevole calore e assaporandone, attraverso il seno, il sapore.
A contatto con il corpo della mamma il bambino si adatta naturalmente al mondo extrauterino regolarizzando non solo la frequenza cardiaca ma anche il suo respiro, smettendo di piangere e mantenendo il corpo alla giusta temperatura. Inoltre, il contatto pelle a pelle favorisce l'attivazione dei riflessi spontanei del neonato per l'allattamento.

Il contatto pelle a pelle è fondamentale non solo subito dopo la nascita ma anche nelle settimane successive, poiché offre al neonato la possibilità di continuare a stare nel posto più sicuro per lui. Diversi studi hanno confermato ciò dimostrando che il contatto pelle a pelle, anche nei giorni successivi al parto, favorisce l'allattamento e l'instaurarsi di un sano rapporto emotivo fra genitore e bambino. Inoltre il pelle a pelle, tramite il calore ed il battito cardiaco del corpo del genitore, una voce calma che parla o canta, contribuisce a calmare e a tranquillizzare il bambino quando piange. Diventa anche una buona occasione per il genitore di rilassarsi insieme al suo bambino.

Subito dopo la nascita è preferibile che il primo contatto pelle a pelle avvenga tra mamma e neonato per favorire l'attaccamento al seno, la relazione e la fisiologica cascata ormonale in entrambi. Nelle situazioni in cui la mamma non sia disponibile immediatamente dopo il parto, per condizioni cliniche o per scelta, l'altro genitore rappresenta un valido sostituto. Successivamente, il contatto pelle a pelle con entrambi i genitori porta molti benefici a tutta la famiglia.

Il contatto pelle a pelle continuo e prolungato nelle settimane successive al parto rappresenta uno dei cardini, insieme all'allattamento, anche per i neonati prematuri riducendo il rischio di mortalità e di patologie gravi.

Torna al blog